Cui prodest? OMNIBUS
Non manchiamo mai alle più belle manifestazioni di vita della comunità italiana dell'Isola.
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Con l'Associazione Famiglie Calabresi - presente dal 1962 - nel Sud-Ovest dell'isola. |
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Maria, attorno alla quale "ruota" uno dei piu' vivi e vitali Clubs de l'Age d'Or dell'isola.
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Grazie alle iniziative di autofinanziamento, l'Associazione ha i conti in regola e puo' far fronte alle spese ordinarie, Evvivaaa! |
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Con Benoit DORAIS, sindaco de l'arrondissement du Sud-Ouest e David LAMETTI, Parliamentary Secretary to the Minister of International Trade e professore of Law at McGill University
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Il Comitato Donne dell'Associazione Famiglie Calabresi |
Il 65°
anniversario di consacrazione della parrocchia di Santa Caterina da
Siena, un luogo dove la storia si vive assieme.
Domenica
24 aprile, a Notre-Dame-de-Grâce,
si è
tenuta la celebrazione del 65º anniversario della parrocchia,
presieduta da monsignore Christian Lépine, nostro arcivescovo, da
monsignore Igino Incantalupo, parroco della chiesa, e dai suoi
confratelli: padre Bruno Mori, vicario di questa meravigliosa
comunità di donne e di uomini, e padre Hubert Demers, già parroco a
Santa Caterina da Siena negli anni Ottanta.
Ieri
e oggi
Nel
1950, domenica 20 ottobre, fu monsignore Jean-Claude Turcotte con
padre Hubert Demers, tra gli altri, a consacrare la chiesa. Nella sua
omelia, l'arcivescovo di allora disse che: “Ogni chiesa è il
frutto di un atto di fede, una professione di fede incisa nella
pietra” e che “nella costruzione della chiesa, ciascuno dei
fedeli è operaio ma anche pietra vivente di una casa comune”.
Oggi,
monsignore Christian Lépine ha voluto ricordare ai presenti –
gremita in ogni ordine e grado la chiesa – che: “Frequentare la
parrocchia è essere in famiglia” e che “in parrocchia inizia la
prima solidarietà”.
Non
siamo fatti per vivere da soli
Non
si contano le tante occasioni di vita comunitaria di questa
straordinaria parrocchia, solo per citarne alcune: le maratone di
Natale, quando tutti i fedeli si ritrovano per una magnifica
testimonianza di solidarietà, fatta di dolci e pasta casarecci, il
bazar di beneficenza, la benedizione dei pani di San Nicola, la
sentitissima processione per le vie del quartiere in occasione della
festa in onore della Madonna della Libera, la cui bellissima statua –
per devozione dei numerosi fedeli originari di Provvidenti, in
provincia di Campobasso – dall'Italia è giunta fino a Montréal ad
arricchire la chiesa, la cui volta è azzurra come il manto
punteggiato di stelle della Vergine.
La
festa
Alla
celebrazione eucaristica è seguito un pranzo festivo, impreziosito
dalla presenza della senatrice Marisa Ferretti Barth, dell'onorevole
Francesca La Marca, eletta nella ripartizione Centro e Nord America,
giunta appositamente dall'Italia, e del console d'Italia a Montréal,
Filippo Lonardo.
Centinaia
i presenti e molti quelli che non hanno trovato posto – per limiti
di spazio del salone parrocchiale. Infaticabili tutti coloro che, con
l'entusiasmo e con lo spirito di servizio di sempre, si sono
adoperati per la realizzazione di questo 65° e che offrono il meglio
di sé per la vita quotidiana di questa splendida comunità. Voglio
menzionare chi ha donato tutta la sua vita alla parrocchia e resta
indelebile nei nostri cuori, come la dolcissima Blandine Fournier, e
alcuni di coloro, tra i tanti, che fanno di Santa Caterina da Siena
la mia famiglia: Mamma Rosa, Concettina, Bettina, Antonietta,
Caterina, Zita, Eva, Anna, Fausta, Peppino, Salvatore, Pasquale,
Angelo, padre Bruno e monsignor Igino.
Come
riporta il retro dell'immaginetta della Santa, distribuita in chiesa
per la celebrazione, alla parrocchia di Santa Caterina da Siena, che
è anche patrona d'Italia, la “storia si vive assieme”.
Radio
Centre-Ville 102.3 FM
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Il tradizionale BBQ dell'estate a Santa Caterina da Siena |

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Rigorosamente da Sinistra: Bettina, Anita e Peppino. |
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Nella storica sezione "Berlinguer-Liberatore" di Monteverde (Avellino), il paese delle origini. |
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